Titolo che G. D'Annunzio diede dapprima a una serie di scritti vari,
autobiografici, pubblicati sul "Corriere della Sera" fra il 1911 e il 1914 e
poi, come sopratitolo, ai due tomi (
Il venturiero venza ventura, 1924;
Il compagno dagli occhi senza cigli, 1928) che li raccolgono insieme con
altre poesie di età diversa.